Il lavoratore può rifiutare la prestazione se l’inadempimento del datore risulti grave, attuale e idoneo a incidere sull’equilibrio contrattuale. E' anche giudicato legittimo il rifiuto e l’inadempimento se, avuto riguardo alle circostanze concrete, la condotta non risulti contraria a buona fede e sia accompagnata da una seria ed effettiva disponibilità a prestare servizio.
Principio ribadito dalla Cassazione nell'ordinanza n. 6966/2025, con cui è stata confermato il giudizio di nullità del licenziamento, in quanto ritorsivo.
In particolare, il lavoratore (una guardia giurata) di alta statura, non era fisicamente in grado di utilizzare l’autovettura di servizio assegnatagli, priva di regolazioni idonee ad adattarsi alla sua corporatura. L’inidoneità del mezzo è stata ritenuta accertata, così come la volontà datoriale di ostacolare il lavoratore con tale assegnazione.
L'Avv. Giuseppe Caristena si distingue per la sua profonda conoscenza del diritto del lavoro, offrendo consulenza ed assistenza di alto livello a tutela dei diritti dei lavoratori e dei datori di lavoro